Sicurezza alle Maldive
OFFERTESicurezza Alle Maldive
Come ribadisce sempre la Farnesina, prima della partenza, è consigliabile registrare i dati relativi al viaggio sul portale “Dove siamo nel mondo” (www.dovesiamonelmondo.it). Durante il soggiorno è bene evitare, soprattutto, a Malé o nei principali centri abitati, manifestazioni e assembramenti di qualsiasi genere.
Inoltre, è fondamentale attenersi alle leggi e alle usanze vigenti, mantenendo sempre un rigoroso rispetto delle sensibilità locali.
Si consiglia, quindi, di evitare di mangiare, bere o fumare in pubblico tra l’alba e il tramonto, in particolare al di fuori dai villaggi turistici ospitanti, soprattutto durante il Ramadan.
Durante la visita alle isole dei pescatori è raccomandabile indossare abiti che coprano spalle e gambe.
Una legge di recente introduzione punisce anche il semplice possesso di minime quantità di sostanze stupefacenti per uso personale (che viene equiparato al traffico di narcotici).
Le pene sono severissime e possono comprendere anche l’ergastolo.
I processi penali vengono condotti soltanto nella lingua “Dhivehi“.
La legislazione islamica vigente, inoltre, proibisce tassativamente l’importazione di: alcolici, materiale pornografico, immagini sacre e prodotti di carne suina.
Anche le attività sportive devono essere svolte nel pieno rispetto della normativa locale.
Ad esempio, è vietato praticare pesca subacquea o fare immersioni al di sotto dei trenta metri di profondità.
È bene, inoltre, mai sottovalutare le correnti marine.
Si consiglia inoltre di evitare l’importazione di cassette audiovisive o DVD che, essendo soggetti a censura, rischiano di essere trattenute per periodi anche lunghi, dalla dogana aeroportuale.
E’ severamente vietato lavorare senza permesso di lavoro.
Inoltre, sebbene possa sembrare banale è sempre utile ricordarlo: un paradiso naturalistico come quello delle Maldive va assolutamente tutelato.
Quindi, si raccomanda di non lasciare rifiuti sulle spiagge o, peggio ancora, in mare.
È bene evitare anche dar da mangiare ai pesci.
Il motivo è semplice: gettare cibo in acqua quasi sempre scatena tra i pesci una frenesia alimentare impossibile da gestire.
Senza tralasciare il fatto che in questo modo potrebbe capitare di imbattersi in specie potenzialmente pericolose.
All’interno delle barriere coralline nuotano piccoli esemplari di squalo che, pur essendo assolutamente innocui, non vanno in alcun modo sollecitati.
In generale, inoltre, è meglio limitarsi ad osservare e non toccare spugne, coralli e stelle di mare.
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