La prima città galleggiante del mondo per salvare le Maldive dall’aumento del livello del mare

Invece di rifugiati climatici, i maldiviani possono diventare innovatori climatici utilizzando l’ingegneria per rimanere sopra la superficie.
Di fronte alla realtà del cambiamento climatico, le Maldive stanno ottenendo la prima vera città insulare galleggiante del mondo – opportunamente chiamata, Maldives Floating City (MFC), secondo un comunicato stampa.

Il governo delle Maldive, la repubblica  “il terreno più basso di qualsiasi altro paese del mondo” secondo la NASA, ha rivelato i piani per la MFC il mese scorso. Questa è una notizia cruciale per le Maldive poiché permetterà al paese di mitigare gli effetti del cambiamento climatico e dell’aumento del livello del mare.
Affondare o nuotare

Se si considera il quadro generale, le cose non sono rosee per il paese: Alcuni studi prevedono che queste isole basse potrebbero diventare inabitabili entro il 2050 ed è certo che le Maldive saranno tra le prime a scomparire sotto il livello del mare.

La città galleggiante delle Maldive, progettata dall’olandese Dutch Docklands, sarà costruita in una laguna in una serie di file esagonali a labirinto che mirano ad avere l’aspetto del corallo.
La prima città galleggiante del mondo per salvare le Maldive dall’aumento del livello del mare

Offrirà migliaia di residenze sul lungomare, a partire da 250.000 dollari per circa 92,9 metri quadrati (1.000 piedi quadrati), galleggianti accanto a un reticolo funzionale.

Il sistema di file galleggianti sarà attaccato a un anello di isole che formano la base e a un muro di rottura stabilizzante. Con un po’ di ingegneria fredda, le barriere delle isole intorno alla laguna agiranno come frangiflutti sotto la MFC mentre la città galleggerà in alto. “Questa configurazione ingegnosa riduce l’impatto delle onde della laguna mentre stabilizza le strutture e i complessi in superficie”, spiega il comunicato stampa.

Il complesso galleggiante includerà case, negozi, ospedali, scuole, strutture ricreative e spazi pubblici. L’inizio della costruzione è previsto per il 2022.

 

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